I mutui stipulati per l’acquisto di immobili legano le parti per lunghi periodi. Durante la durata del contratto, alcune condizioni potrebbero diventare gravose per chi ha contratto il debito.
Surroga del mutuo
Per questo, la legge offre al debitore vari meccanismi per adattare il contratto alle sue nuove necessità, permettendogli anche di scegliere un nuovo creditore.
In sostanza, è possibile traslocare il proprio mutuo ad un’altra banca che offre termini più favorevoli, rivedendo alcune delle condizioni.
Che cos’è la surroga del mutuo?
È la cosiddetta surroga, o portabilità del mutuo, introdotta dal Decreto Bersani e poi integrata nella Legge di Bilancio 2008. Questa pratica, che permette di trasferire il debito da un creditore ad un altro, è già presente nel codice civile. Tuttavia, con la legge Bersani, la procedura è stata resa più chiara e semplice.
Con la surroga, il debitore può cambiare banca in qualsiasi momento, optando per una con condizioni migliori. Questa opzione è valida anche per mutui concessi da enti come l’INPS, ma non per contratti di leasing
.
Surroga vs rinegoziazione
La surroga è utile, specialmente quando la banca originale rifiuta di rinegoziare il contratto. Mentre con la surroga si cambia banca, con la rinegoziazione si modificano le condizioni con la stessa banca. Se la banca rifiuta la rinegoziazione, il debitore può optare per la surroga.
Come funziona?
Trasferendo il mutuo, il debitore può scegliere un nuovo tasso, cambiare la durata e lo spread, e rivedere l’importo della rata. Non si possono però cambiare i titolari del mutuo o l’importo del debito residuo. La surroga non annulla il contratto precedente, ma lo trasferisce a una nuova banca, che eredita anche le garanzie.
Costi associati
La surroga ha dei costi, ma questi non devono essere sostenuti dal debitore. La legge proibisce qualsiasi accordo che renda difficile o costoso per il debitore surrogare il mutuo. Tutte le spese sono a carico della nuova banca.
Procedura
Prima di surrogare, è bene controllare le offerte di altre banche. Il debitore può richiedere la surroga in qualsiasi momento, inviando una comunicazione formale alle banche coinvolte. La banca originale deve accettare la richiesta entro 30 giorni, mentre la nuova banca può accettarla o rifiutarla.
Quante volte si può surrogare?
Non ci sono limiti legali al numero di volte che si può surrogare un mutuo. Tuttavia, le banche potrebbero non essere sempre disposte ad accettare richieste ripetute, poiché devono coprire i costi ogni volta.